I fortunati che hanno potuto visitare Nashville, la capitale della musica country, avranno certamente percorso estasiati la Broadway, strada principale della città, dove la musica suonata dal vivo pervade ogni angolo del quartiere. L’atmosfera è particolarmente magica per noi italiani, non abituati a un simile rispetto che questa città ha per chi fa musica. Sull’onda di tale estasi, molti saranno certamente entrati in alcuni degli invitanti honky-tonk che si susseguono sulla strada. Tra i tanti, indimenticabile per la sua Cadillac El Dorado esposta in verticale sopra il palcoscenico dove si esibiscono gli artisti, c’è il Nudie’s Honky-Tonk. Uno dei templi della musica country, omaggio a una personalità che ha influenzato la moda americana lasciando un segno permanente e incancellabile. Scopriamo la storia del personaggio che dà il nome a questo locale: Nudie Cohn.
Nutya Kotlyrenko nasce a Kiev, in Russia, nel 1902. Il padre è un povero calzolaio e, quando il figlio ha 11 anni, decide di trasferirsi con la famiglia negli Stati Uniti. Sono gli ufficiali dell’immigrazione di Ellis Island a ribattezzare il ragazzino Nudie Cohn, scrivendo in maniera errata il suo nome sui documenti d’ingresso.
Nudie è uno che si rimbocca le maniche, facendo fin da giovanissimo una grande varietà di lavori a Brooklyn:
“Nei primi mesi estivi in America sudai e lavorai come uno schiavo. Volevo disperatamente diventare americano. Inoltre, avevo un nuovo obiettivo in mente: sarei diventato un cowboy. […] Il mio destino mi è sembrato chiaro nel momento in cui ho scoperto i film western americani. Oh, quanto amavo quegli eroi: uomini d’onore, uomini di forza e coraggio, uomini a cavallo che indossano bellissimi abiti, salvando e difendendo ragazze ancora più belle.”
(Nudie Cohn with Day-Mitchum, 1979)
A 16 anni Nudie decide di spostarsi in California. Il destino però ha in serbo qualcosa di diverso per lui. Ottiene delle piccole parti come comparsa nei film di Hollywood. Ma i soldi non bastano e, per guadagnare di più, il ragazzo inizia a raccogliere qualche piccolo ordine per creare costumi per il cinema. Uno di questi abiti è per la celeberrima Gloria Swanson. Nel 1928 torna a Brooklyn per far visita alla famiglia. A Mankato, in Minnesota, incontra Bobbie, sua futura moglie. In questi anni Nudie si concentra sulla produzione di lingerie e abiti per le artiste di burlesque. Nel 1934 Nudie e Bobbie si sposano e, con 300 dollari in tasca, tornano a Mankato per aprire una sartoria. Sei anni dopo vendono il negozio per 2.700 $ e si spostano a Los Angeles, terra di opportunità.
Nudie lavora per diversi sarti, confezionando abiti convenzionali e da equitazione, nonché capi sartoriali per Tom Mix, Ken Maynard e altre star di Hollywood. Non passa molto tempo che le voci sulla sua bravura iniziano a girare, e comincia così a servire personaggi come Tex Williams, Dale Evans, Hank Thompson, Roy Rogers, Gene Autry, Dale Robertson e molti altri. Nudie, memore della sua esperienza con gli abiti per gli spettacoli da burlesque, è il primo a utilizzare i rhinestone, i famosi strass, sugli abiti sartoriali per le star del cinema e della musica, guadagnandosi l’appellativo di “King of the Rhinestone Cowboy”.
Ma i soldi, ancora una volta, non bastano a rendersi indipendente. Il musicista Tex Williams corre in suo aiuto donando a Nudie il necessario per comprarsi la prima macchina da cucire e creare la sua sartoria nel garage di casa.
Tex chiede al giovane sarto di creare i costumi per la sua band. Nudie, di buona lena, prende le misure e le riferisce al suo assistente che, non essendo propriamente sobrio, fa un pasticcio invertendo le cifre. Ne risulta che nessuno degli abiti creati è della misura giusta. Nudie deve ricominciare da capo. È questo l’inizio della carriera del sarto che ha cambiato la moda americana.
Il suo primo negozio apre finalmente al pubblico nel 1947, con clienti famosi come Hank Snow, Little Jimmy Dickens, Hank Williams, Ernest Tubb e tantissimi altri.
Il percorso di Nudie prosegue con la realizzazione di costumi per i film prevalentemente western. Anche John Wayne indossa i suoi abiti. Un altro famoso cliente di Nudie è il Colonnello Tom Parker, manager di Elvis. Nudie realizza anche un abito di vero oro a 24 carati per Elvis, dal costo di 10.000 dollari e che porta a Nudie un profitto di 9.500 $. L’epoca della fame è finita.
View this post on InstagramA post shared by Nudie's Rodeo Tailors (@nudies_rodeo_tailors) on
Negli anni Sessanta si uniscono alla rosa dei fan Mel Tillis, George Jones, Tammy Wynette, Diana Ross, Michael Jackson, Elton John, Marty Robbins, i Rolling Stones, i Beatles, Merle Haggard, Twiggy, Johnny Cash, Clint Eastwood, The Grateful Dead, Porter Wagoner, Dolly Parton, Gram Parsons e i Flying Burritos Brothers, solo per nominarne alcuni.
Nudie diventa così una leggenda, tanto che il suo negozio è segnalato sulle guide turistiche. Ha superato ogni limite della moda. I suoi coloratissimi abiti ricchi di strass e ricami realizzati dalla mano esperta di Rose Clements influenzeranno l’industria dell’abbigliamento western per i successivi 40 anni.
Nel 1984, a 81 anni, Nudie lascia questo mondo a causa del cancro. Al funerale partecipano più di 800 persone: tutte indossano abiti firmati da lui.
La country music non sarebbe stata la stessa senza l’originale Rhinestone Cowboy. L’eredità di Nudie non è però finita. L’attività di Nudie’s Rodeo Tailor è oggi viva e vegeta grazie al lavoro della nipote, Jamie Cohn. Nel frattempo a Nashville un altro stilista si è fatto avanti. Manuel Cuevas, lavorando per Nudie, ha raccolto molti dei suoi insegnamenti e oggi produce degli autentici capolavori di sartoria.