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Jerry Jeff Walker – Arrivederci a Mr. Bojangles!

Jerry Jeff Walker

Jerry Jeff Walker (vero nome Ronald Clyde Crosby) nasce a Oneonta, New York City, il 16 marzo 1942. La sua formazione musicale è sicuramente influenzata dai nonni materni che suonavano il piano (nonna) e il violino (nonno) per le square dances della loro contea.

Si avvicina alla musica alla fine degli anni ’50, suonando con una band formata da teenager chiamata The Tones. Il gruppo ottenne un contratto discografico, ma Crosby non venne coinvolto nelle registrazioni che poi finirono su vinile.

Ponendo le basi a New Orleans, nel quartiere francese, nei primi anni ’60 inizia a girovagare tra tra Texas, Florida e New York dove si avvicina alla folk music del Greenwhich Village. All’inizio il suo strumento principale è l’ukulele poi si avvicina alla chitarra; a partire dal 1966 adotta sul palco il nome di Jerry Jeff Walker.

Nel 1968 incide il suo primo album – chiamato appunto Mr. Bojangles – con l’aiuto di David Bromberg.

Il singolo “Mr. Bojangles”, tratto dall’omonimo album, gli porta successo grazie all’interpretazione di Nina Simone e soprattutto, per noi amanti del country, per la versione dei Nitty Gritty Dirt Band nell’imperdibile album Uncle Charlie and his dog Teddy (1970), tanto da diventare una hit proposta nella play list dei loro concerti fino ai giorni nostri.

Jerry Jeff Walker
Il retro dell’album Mr. Bojangles

Ma a chi era Mr. Bojangles?
Era un ballerino di tip tap e cantante di strada, Bill “Bojangles” Robinson, che JJW conobbe negli oscuri vicoli del quartiere francese di New Orleans.

All’inizio degli anni ’70, JJW si sposta ad Austin e inizia a frequentare la germinale community del movimento Outlaws, che uscirà totalmente dagli schemi imposti dalla Music City – Nashville -, spendendo giornate negli honky tonk bars della Broadway Street con Willie Nelson, Waylon Jennings, Townes Van Zandt, Guy Clark e non ultimo il Michael Martin Murphy conosciuto dai più per le sue cowboy’ songs. Ecco perché JJW è visto come un cantautore che fa parte della scuola country texana nonostante le sue origini newyorkesi.

Jerry Jeff Walker
JJW e il 45 giri destinato ai Juke Box

È sicuramente un outsider(1) di lusso della country music del movimento Outlaws. Imperdibile l’album Viva Terlingua (1973) registrato insieme alla sua Lost Gonzo Band nella cittadina di Luckenback (TX) non molto lontano da Austin, secondo la metrica USA, dove tutto il movimento Outlaw aveva la propria sede operativa. Per il numero di copie vendute ottenne il titolo di disco d’oro. Seguirono negli anni ’70 album di alto livello quali Ridin High e A Man Must Carry On che ne aumentano la popolarità e gli riconoscono di essere un grande cantautore del filone della Cosmic Cowboy Music in voga in quel periodo.

Jerry Jeff Walker
L’album Ridin’ high

JJW aveva anche il nick name di Gipsy Songman: titolo utilizzato per una serie di cassette autoprodotte negli anni ’80 quando le major(2) lo avevano abbandonato. E’ stato un forte bevitore (gli amici lo chiamavano Jacky Jack). Questo stile di vita lo ha portato alla malattia che non gli ha lasciato scampo lasciandoci lo scorso venerdì 23 ottobre.
Ma per noi rimarrà sempre e solo Mr. Bojangles… dance, dance, dance!


Note
(1) Fuori dagli schemi.
(2) Le principali case discografiche.

A cura di Remo Ceriotti

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